Casa Seis è nata per fronteggiare l’emergenza dell’immigrazione dai paesi (ex colonie portoghesi) di Capo Verde, Angola, Guinea Bissau, ecc. a cui si è aggiunta l’accoglienza delle comunità nomadi “romanì”, fino a gruppi di cittadini “portoghesi”.
Dopo aver affrontato inizialmente le necessità di beni e servizi di base e primari quali abitazione, istruzione, salute, Casa Seis si è data un nome ad alto valore simbolico: Casa Seis è l’unica baracca che è rimasta in piedi in seguito all’abbattimento della serie di baracche dove questi gruppi si sono insediati inizialmente, vivendo in condizioni di degrado.
Dall’incontro del progetto CLEA, si è potuto vedere che Casa Seis rappresenta nel territorio il principale presidio.
Anche la città di Mira Sintra, pur nei suoi aspetti di criticità, si è accreditata come paese satellite dell’importante distretto di Sintra. La prossimità con Sintra offre a Mira Sintra, in potenza, alcune opportunità di valorizzazione naturalistica, storica, socio-economica.