MAROCCO
Zia Habìba era convinta che tutte noi avessimo dentro della magia, intessuta nei nostri sogni. “Quando ci si trova in trappola, impotenti dietro a delle mura, rinchiuse in un harem a vita”, diceva, “allora si sogna di evadere. E la magia fiorisce quando quel sogno viene espresso e fa svanire le frontiere. I sogni possono cambiare la vita, e, con il tempo, anche il mondo (…)”.
Anche io potevo far svanire le frontiere – questo era il messaggio che recepivo, seduta sul cuscino, lassù in terrazza (…) A Fez, nelle notti d’estate, le remote galassie si univano al nostro teatro, e la speranza non aveva confini.
La terrazza proibita, Fatima Mernissi, trad. R. R. D’Acquarica (LETTA IN ARABO DA EL HASSANIA LAKARD)
SUDAN
PORTOGALLO/BRASILE
Parto sem dor
CAPO VERDE
Veja Elida Almeida – Nta Konsigui
LIBIA
POLONIA
ITALIA
Lucilla Galeazzi – Bella ciao